Intimate Maternity in Lucca
La maternità è un evento unico e importante nella vita di una donna.
Lucca, ma la Toscana in generale, le sue campagne, o la stessa città offrono notevoli spunti fotografici per le gravidanze.
Adoro le maternità e adoro fotografare in inverno, per me è il periodo in cui fotograficamente la natura mi regala i migliori spunti. Peccato che le temperature non siano così miti.
A Capannori invece ho il mio Studio, che è il cuore pulsante della mia attività, la mia seconda casa, (se si considera che vi passo la gran parte del mio la potrei eleggere come prima, in fondo ci cammino pure scalza 🙂 )
E’ in questo Studio (little studio) che fotografo le dolce attese, i new born, gli smash the cake ecc ecc
Lo studio mi da la possibilità di giocare con le luci, sperimentare quanto una piccola variazione possa cambiare un’immagine e darle forma.
Le Gravidanze in studio sono più glamour, più costruite, più studiate.
Usare le luci vuol dire mettere in risalto la figura stessa.
Ma oggi, Oggi parliamo di un servizio diverso, un servizio che non si svolge né in studio né in esterna ma che prende in considerazione l’intimità della famiglia, e della propria casa.
Ecco perchè si chiamano intimate portrait meglio intimate maternity.
Ho deciso di postare questo intimate maternity perchè è così che li ho raccontato Sara & Daniele ed così che riesco a descriverli meglio….semplici, belli, complici.
Hanno due bellissimi e simpaticissimi cani, Giorgio e Lilli.
Facendo questo servizio a casa loro, nel loro ambiente abbiamo potuto fotografare anche i due pelosetti, anzi la vera impresa è stata non fotografarli, visto che vedendo i loro umani “fare foto” volevano assolutamente partecipare.
Prima di iniziare a scattare mi pongo sempre questa domanda:
Come posso fare per catturare la bellezza che vedo, come faccio a trasmettere le emozioni, le sensazioni, la complicità che sento tra una coppia?
M’impanica un. Po’ questo pensiero.
Non sarà un matrimonio ma rimane una grande responsabilità, responsabilità di non fare fotografie banali.
Non mi basta dare solo un ricordo, vorrei dare un’esperienza, un qualcosa che possa raccontare di loro a chi non li conosce e far rivivere a loro quelle emozioni che si provano durante l’attesa della nascita del primo figlio.
E qui viene fuori la Forte componente empatica di questo lavoro.
Mentre scatto e interagisco con i soggetti Ne vorrei essere distaccata per non farmi condizionare nel fotografarli e così in sintonia da non farmi considerare.
Una gran bella dicotomia, una delle tante.
Comunque Questo è il risultato di questo racconto di gravidanza, faccio giudicare a voi se il racconto è stato un buon racconto.
Per quello che riguarda me poter raccontare così una maternità rimane un privilegio.
E …Tra poco Daniele e Sara abbracceranno i piccolo Orlando.
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